Chi sono
Mi chiamo Antonio.
Scrivo di relazioni, di dinamiche emotive e di quel punto sottile in cui il dare diventa una perdita di sé.
Da tempo osservo come, in molte relazioni, il problema non sia la mancanza di amore, ma lo squilibrio.
Persone che restano, comprendono, aspettano.
Persone presenti, anche quando non vengono scelte davvero.
Il mio lavoro nasce dall’ascolto e dall’esperienza.
Non da teorie, né da modelli perfetti, ma da ciò che accade quando si smette di ignorare quello che si sente.
Credo che la consapevolezza sia più utile delle risposte rapide.
Che nominare le cose — anche quelle scomode — sia il primo atto di rispetto verso se stessi.
E che non tutto debba essere risolto per essere compreso.
Questo progetto è uno spazio di riflessione.
Non promette cambiamenti immediati, né offre soluzioni preconfezionate.
È pensato per chi vuole guardare le proprie relazioni con onestà, senza giudizio.
Scrivo per chi sente di dare molto,
per chi fatica a mettere confini,
per chi ha bisogno di fare chiarezza prima di andare avanti.